Il Taclè sembra un mandarino, ma in realtà è un agrume nuovo, nato dall‘incrocio tra clementine e arance (clementina “Monreal” e arancia Tarocco). I vantaggi di questi nuovi agrumi sono parecchi: a partire dal gusto zuccherino, all’aspetto arancione intenso e lucido, alla consistenza molto piena e soda fino alla comoda assenza di semi. Essendo più grande di un mandarino (ma più piccolo di un’arancia), per le spremute ce ne vogliono di meno.La buccia è liscia e sottile ed ha un colore arancio intenso con presenza di pigmentazione antocianica (rossastra), ha una consistenza soffice ed è mediamente aderente alla polpa. Quest’ultima, come la buccia, si presenta di colore arancio intenso con screziature antocianiche. Contiene acido citrico, vitamine (soprattutto C, ma anche A, B1, B2 e PP) e sali minerali. E’ ricca anche di flavonidi e polifenoli molecole dotate di azione antiossidante. Le clementine, come tutti gli agrumi, sono utilissime al buon funzionamento del sistema immunitario e anche in caso di disturbi intestinali, epatici e gastrici. Il contenuto in zuccheri, rispetto ad altri frutti, è relativamente basso e dunque può essere consumata con moderazione anche da persone affette da diabete.
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