Descrizione
Il cavolfiore bianco è una delle varietà più comuni di cavolo. Si presenta di forma tondeggiante e ha infiorescenza di colore bianco. Quest’ultima è la parte edibile della pianta, detta anche rosette, ancora immature denominate pomo, cespo, capolino, corimbo.
Proprietà e valori nutrizionali
Hanno un basso contenuto di calorie ed essendo molto saziante sono utili in una dieta ipocalorica. Grazie al perfetto equilibrio dei suoi componenti il cavolo binaco esercita un’azione benefica su tutto l’organismo. Presenta ottimi livello di potassio, è molto ricco di minerali, fibre, calcio, ferro, fosforo e vitamina C. Utilizzato da sempre per prevenire, curare o alleviare numerosissime malattie. Sono depurativi e rimineralizzanti e favoriscono la rigenerazione dei tessuti. Possono essere consumati anche in caso di diabete. La clorofilla in essi contenuta favorisce la produzione dell’emoglobina ed è utile per curare l’anemia. Ne viene utilizzato anche il succo per scopi terapeutici. L’infuso di cavolo e miele, infatti, è utile in caso di malattie dell’apparato respiratorio
Come pulire il cavolfiore bianco
- Per pulirlo si staccano le foglie esterne.
- Se lo si cuoce intero, si fa un taglio a forma di croce alla base del torsolo.
- Poi si immerge in acqua per eliminare tutto il terriccio nascosto tra le cimette.
- Se invece lo si deve cuocere a pezzi, bisogna eliminare il torsolo e con un coltellino affilato tagliare le cimette, lasciando attaccata a ciascuna un pezzetto di gambo.
Come cucinare il cavolfiore bianco
Il modo migliore per mantenerne tutte le proprietà nutrizionali dei cavolfiori è quello di cuocerli stufati o a vapore, per non più di venti minuti. La cottura in acqua, specialmente se prolungata, distrugge gran parte delle vitamine, li rende poco digeribili e di odore sgradevole. Si consuma come contorno, lessato e condito semplicemente con olio e aceto o limone, conservato sottaceto, gratinato con la besciamella, fritto con la pastella, come condimento per la pasta o nelle minestre. Quando è particolarmente tenero e fresco, il cavolfiore è ottimo anche crudo: tagliato a fettine molto sottili e unito ad altre verdure in insalata. Crudo è anche più digeribile e salutare, perché conserva inalterate tutte le sue sostanze benefiche.
Conservazione
Si conserva bene in frigorifero, fino a cinque giorni. Se lo si vuole congelare, prima bisogna lessarlo al dente in acqua acidulata con qualche goccia di limone, scolarlo e dividerlo in cimette, in questo modo può essere conservato anche per 1 anno.
aldasa (proprietario verificato)
Freschissimo, profumo invitante con cottura a vapore in tavola viene letteralmente....... spolverato! Meno male che ne avevamo tre!
ambra.giberna (proprietario verificato)
Ottimo ,mi ha ricordato il sapore di una volta
mga.zanin (proprietario verificato)
Ottimo e freschissimo Freschissimo, ottimo sapore
Laura Alessandra (proprietario verificato)
Ottimo!!! Un grande cavolfiore, sia come taglia, che come freschezza e come gusto!!!
mobertoit
Buono Gusto nella norma, freschezza non ottimale. Ma visto il prezzo in offerta...