La melanzana si è diffusa in Italia intorno al 400 d.C ad opera degli Arabi, ma solamente intorno al 1400 viene introdotta in Sicilia; ed è tuttora qui che avviene la coltivazione più intensa,con il 30% della coltivazione nazionale. La cultivar striata è una varietà pregiata dalla forma cilindrica, caratterizzata da una polpa bianca molto gustosa.
La melanzana striata è adatta per coltivazioni in serra e pieno campo ed ha un ciclo precoce. La pianta si presenta sana, vigorosa con eccellente potenziale produttivo, buona tolleranza al freddo nei cicli invernali, eccellente uniformità e costanza produttiva. Il frutto presenta colore e brillantezza spettacolari ed un bellissimo calice verde senza spine.
La principale caratteristica nutrizionale delle melanzane è l’alto contenuto di acqua (92,41 g/100 g), seguono potassio (23 mg/100 g), fosforo (25 mg/100 g) e calcio (9 mg /100 g). Il contenuto in carboidrati (5,7 g/100 g), proteine(1,01 g/100 g) e grassi (0,19 g/100 g), invece, è irrilevante. Per questo motivo il potere calorico risulta particolarmente basso (24 Kcal/100 g)
Come Pulire la Melanzana striata
Per prima cosa, quando acquistate una melanzana, assicuratevi che abbia una consistenza soda e non presenti macchie o la buccia rovinata. Sciacquate la melanzana sotto l’acqua corrente in modo da eliminare eventuali tracce di terreno o impurità e poi asciugatela con un canovaccio. Poggiate la melanzana su un tagliere e con un coltello abbastanza affilato tagliate via il peduncolo, ovvero la parte verde superiore legnosa. Se preferite, eliminate anche la base della melanzana. Adesso la melanzana è pronta per essere utilizzata come si preferisce.
Come Tagliare la Melanzana striata
Una volta che avrete pulito per bene la melanzana, dovete decidere come tagliarla. E’ importante sapere che la melanzana va tagliata solo al momento dell’utilizzo perché tende ad annerirsi molto velocemente. Per evitare che la melanzana si annerisca, una volta tagliata, potete cospargerla con del succo di limone; se invece volete eliminare il sapore amarognolo, tagliate la melanzana a fette e spurgatela.
Per spurgare la melanzana (ovvero eliminare l’acqua di vegetazione in eccesso), sistemate le fette in un colapasta e cospargetele con del sale grosso, coprite con un piatto e sistemateci un peso sopra. Lasciate in questa posizione per circa 2 ore. Trascorso il tempo necessario, noterete che la melanzana avrà perso una gran parte di acqua, a questo punto, sciacquate una per volta le fette sotto l’acqua corrente e tamponatele con un canovaccio.
RICETTA CONSIGLIATA : Melanzana striata alla MentaÂ
Ingredienti
- 2 melanzane striata
- 6 foglie di mentuccia
- olio per friggere q.b.
- 1 dl di olio E.V.O.
- 3 cucchiai di aceto di vino bianco
- 3 cucchiai di pane grattugiato
- sale q.b.
Preparazione
Lavare le melanzane, togliere le estremità e tagliarle a listelli di circa un centimetro. Friggere i listelli di melanzane  in una padella con olio bollente, facendo in modo che la melanzana sia totalmente sommersa. A cottura ultimata avranno un colore dorato, scolarle ed adagiarle su un piatto con carta assorbente ed aggiungere un pizzico di sale. In una padella scaldare a fuoco basso dell’olio E.V.O. aggiungendo la menta, dopo un paio di minuti aggiungere le melanzane fritte e l’aceto. Mescolare bene il tutto per permettere agli ingredienti di insaporire, unire il pangrattato in modo da asciugare il sugo di cottura, togliere dal fuoco le melanzane e far raffreddare. Servire le melanzane fredde.
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